Posto la gita odierna su questo itinerario, anche se in realtà ho affrontato prima la salita del Colle della Dieta da Mezzenile, e poi il Lys da Viù.
Sono partito alle 8:25 da San Mauro T.se con arietta ancora frizzante, e ho raggiunto Lanzo via Borgaro – Caselle. Poi trasferimento a Pessinetto e da lì salita a Mezzenile e a Monti; qui, gettando uno sguardo verso l’alto, ho cominciato a sospettare che la strada per il Colle della Dieta fosse ancora innevata. Sospetto rivelatosi vero a 1265 metri di quota: al tornante dopo l’area pic nic, un discreto accumulo di neve mi ha sbarrato la strada. Dopo essermi dato alcuni appellativi poco edificanti, ho deciso di proseguire “a piote” (avendo scarpette da MTB): circa 2 km con bici a spalle e piedi a mollo…interrotti solo da qualche breve tratto miracolosamente pulito dalla neve. Sono giunto al Colle della Dieta in mezzo ad un bello scenario imbiancato…
Dopo una breve sosta, mi sono rimesso in marcia verso Asciutti; in realtà, su questo versante, dopo poche decine di metri la neve è quasi scomparsa, quindi di nuovo in sella e giù veloce con solo un po’ di attenzione ai rami presenti sulla carreggiata. Ho raggiunto Viù in breve, e da lì sono salito al Lys con relativa facilità (cioè senza neve sulla carreggiata, perché a bordo strada c’è n’era ancora, dopo Niquidetto). pensavo di trovare un traffico fastidioso, invece non è stato così.
Dal Colle del Lys mi sono buttato verso Almese e poi ad Avigliana, dove ho deciso di prendere il primo treno per Torino…poco dignitoso per un ciclista ma non avevo proprio più voglia di sciropparmi gli ultimi 40 km di noiosa pianura.
A me comunque questo mix di ciclismo e ciclocross su neve è piaciuto, ma sono abituato a camminare; ovviamente lo sconsiglio ai “puristi” per il momento (se continua a far caldo, credo che la strada del Colle della Dieta sarà pulita dalla neve in un paio di settimane).
Così strutturato il giro è di 100 km esatti e circa 1650 metri di dislivello.