Mezza giornata disponibile e decidiamo di mettere il naso su questo itinerario poco frequentato.
Tutto ben segnato fino al valloncello a circa m.1700, qui nonostante i numerosi ometti non è facile seguire il sentiero che spesso si perde tra rododendri e ontani. A quota 1800 circa la traccia volge decisamente a sx e ricompaiono radi segni gialli , il sentiero torna ad essere ben visibile e con un’altra bella impennata si arriva al Col Bozet.
Da qui, abbiamo proseguito fino alle elevazioni rocciose dopo il Mont Digny a circa m. 2.250 a poco dalla cima del Giavin. ” Tempo scaduto”, dovendo essere a casa alle 13.00, rapido calcolo e fatto dietro front.
Bel giro mattutino in un posto pochissimo frequentato , ma con un panorama dal Col Bozet in poi, veramente meritevole.
Con gli amici Stefano e Matteo.