La via dopo un tiro e mezzo di Kundalini diventa indipendente e sale stupende placconate. Arrampicata su placca lavorata d’aderenza. Attrezzata a fix distanziati ma posizionati in maniera intelligente. Ideale per saggiare lo stile di aderenza mellica.
In comune con Kundalini, salire una fessura-lama fin sotto un bombamento superarlo andando a prendere la fessura sotto un primo tetto (V), traversare a dx per una decina di metri oltre due alberelli (stando bassi è più facile) fino a recuperare un diedrino, salirlo e raggiungere la sosta S1.
Traversare a sx (VII-) sotto un tetto con alcuni chiodi con un ristabilimento in partenza delicato ma non difficile. Quando il tettino finisce recuperare una lama fessura verticale da proteggere che termina con un ribaltamento oltre cui si trova una sosta con due spit inox e anelli da collegare (VI) S2.
Seguire prima un pò a dx i fix e poi a sx fin sotto ad una pancia con ristabilimento (VI+) S3. Lunghezza di placca mellica entusiasmante.
Tiro chiave su placca prima facile poi muro con intrusioni e venette con movimenti delicati e di spostamento fino in sosta (VII-) S4.
Tiro con i primi due fix davvero chilometrici con movimenti d’aderenza non difficile ma delicata tra il primo e il secondo…concentrarsi. Poi ristabilimento con passo obbligato (VI+) eplacca più appoggiata fino in sosta S5.
Possiblità di collegare questo tiro con il precedente. Facile placca e poi muretto unpò erboso con fessura fino a raggiungere la cengia erbosa con i due enormi faggi sotto l’arco di Kundalini S6.
Dalla S6 con tre calate si può raggiungere la partenza.