La gita
memo
4
15/07/2018
Fatto solo il primo tiro: molto bello, incastri di dita e movimenti tecnici sui piedi fino alla fine del diedro, dove si riesce a riposare discretamente. Poi attacca il traverso orizzontale verso sinistra a fil di tetto, che in cinque secondi mi ha prosciugato le energie. Per fare in libera questa dulfer ci va un bel po’ di forza, non negli avambracci ma nei bicipiti, in modo da spingere con i piedi sui micro-svasi quasi verticali.
Il tetto non è più trad, ci sono almeno quattro protezioni solide incastrate e per passare in libera questa sezione non occorre altro.
Toccherà tornare tra un po’ di trazioni 🙂
Con superPaolo.