Disgrazia (Monte), anello da Chiareggio Val Malenco (3 gg)

Le ultime nevicate hanno portato tanta neve in questa zona delle alpi, azzerando quasi del tutto il portage che normalmente necessita. Le condizioni di sicurezza erano più che accettabili, malgrado i tanti patemi prima della partenza. Abbiamo trovato neve farinosa compatta nei bei pendii a nord e trasformata nelle esposizioni più solatie. Non ci siamo fatti mancare niente, facendo 2 giorni di gita con partenza e ritorno da Chiareggio, prima di iniziare questo mini raid . In totale 5 giorni, con un cambio di clima straordinario. Quasi estivo nei primi 3 giorni, con neve umida sciabile già al mattino, freddo invernale negli ultimi 2 giorni che ha mantenuto la neve dura anche se ben sciabile anche nel pomeriggio. In defininitiva condizioni ottime. Visti i dislivelli non proibitivi è molto consigliabile aggiungere qualche digressione , basta guardarsi in giro. Veramente splendida la salita al M. Disgrazia, dal forte sapore alpinistico. In una giornata fredda ma inizialmente poco ventosa e limpidissima che ci ha regalato panorami davvero spettacolari. Poco affollamnto e solo la domenica attorno alla capanna Forno . Per il resto non abbiamo incontrato nessuno. Che meraviglia!

L’idea di un giro molto silmile a questo, ma più ampio (5 gg), venne al nostro amico e maestro Guido Vindro nel 1991. Allora fu interrotto a causa del maltempo. Con grande soddisfazione abbiamo concluso l’opera seguendo in parte le sue idee di allora (era molto avanti).”
Andare in giro in gruppo, per proprio conto, per montagne nuove è la dimensione più appagante dello scialpinismo. Naturalmente è importante essere un bel gruppo , unito, affiatato omogeneo e, se mi permettete, di persone che si vogliono bene… Questi erano Ricky, Ernesto, Al, Fabricino e anch’io.