abbandonata l’idea di Badile e Cengalo visti gli ultimi fatti accaduti… scegliamo questa bella gita da tempo nel cassetto dei desideri…
da dove di solito si paga il biglietto per la piana di preda rossa, e’ stato consentito l’accesso in auto fino al ponte…da qui sbarra e divieto di accesso per le auto…
fino a domenica 27-8 e’ stato attivo il servizio navetta (8 posti) che dal divieto porta fino alla piana (5 euro)..ad ora non si sa ancora se la strada e’ ancora vietata o se e’ stata riaperta al traffico.
per info chiedere al rifugio Ponti
saliti il giorno prima con la navetta e pernottato al Ponti..gentilezza e ospitalita’..e sopratutto molta pulizia..
partiti alle 5:30 circa… percorso oltre il rifugio ben segnato… comoda la morena..poi tanti ometti che portano all’attacco del ghiacciaio…
ghiacciaio in stato pietoso.. nero ..ghiaccio vivo..torrenti che si sentono passare al di sotto..tanti ruscelletti invece sopra…
tenere il piu’ possibile il lato sx in senso di salita…
alla selletta abbiamo lasciato i ramponi… ci avevano informato che i brevi tratti innevati in cresta sono al di fuori del percorso… quindi tutto pulito…
bella e lunga la cresta..con tratti abbastanza esposti..non abbiamo fatto il ”cavallo” ma aggirato…
pochi ometti in cresta, ma basta seguire gli innumerevoli segni di ramponi sulle rocce…
roccia nella media..tanto sfasciume ma, dove necessita, e nei tratti esposti, roccia molto buona…anche se, in parecchi tratti, occorre fare attenzione alle placchette e rocce molto scivolose…pericolosissime in caso di bagnato…
al ritorno fare attenzione alla terminale… ghiacciaio con innumerevoli torrentelli e fare MOLTA attenzione nei pressi della fine del ghiacciaio, tornando alla pietraia…noi, togliendoci i ramponi, abbiamo assistito alla caduta di alcuni massi grossi che ci hanno evitato ma non di molto…e sucessivamente ne e’ caduto uno enorme ancora a poca distanza che rimbalzando sul ghiacciaio e poi sulla pietraia, e’ andato un poco frantumandosi..
discesa poi veloce per prendere la navetta per il ritorno..
Gran bella e classica gita… finalmente realizzata.. il meteo purtroppo non e’ stato eccezionale… le previsioni se le giocano ai dadi e cambiano da un giorno all’altro… peccato per i panorami che in caso di cielo terso devono essere eccezionali…
oltre a noi un gruppo di altri 4 alpinisti partiti poco dopo di noi.. quindi saliti praticamente soli alternandoci con loro dopo il primo tratto di discesa…
Salita ottimamente condivisa come sempre con Andrea