Disgrazia (Monte) Via Normale della Cresta O/NO (Cresta di Pioda)

Disgrazia (Monte) Via Normale della Cresta O/NO (Cresta di Pioda)
La gita
goldenmat
5 29/08/2024
Accesso stradale
Predarossa, park 12€ al giorno (gratis per gli ospiti del Rif. Ponti). Oppure 154.15€ di multa.
Traccia GPX

Salire il Disgrazia in solitaria era uno di quei tarli che mi erano rimasti lì da anni, non c’era mai stata l’occasione o per il tempo o per le condizioni, quindi questa estate in cui son rimasto disoccupato si prestava anche per le ottime condizioni nevose con cui era iniziata la stagione. Scelgo appunto fine Agosto per salire, e parto la mattina bello in pompa da Predarossa bypassando in salita la Ponti, e salendo la morena integrale fino al ghiacciaio. Il ghiacciaio si presenta in condizioni perfette, ovvero con poca neve ma senza ghiaccio, e come consiglio sempre a chi lo percorre il modo più sicuro è di stare sulla sinistra e fare un ampio semicerchio verso la sella di Pioda nella parte alta, anche se molti preferiscono tagliare dritti (passando così dove ci sono i crepacci in annate secche). Cresta attaccata facendo la cosiddetta “integrale”, ovvero salendo subito in cresta fin dalle prime roccette, aumenta di poco le difficoltà del primo pezzo ma consente di evitare il marcissimo canaletto o le cenge sfasciumose che a fine stagione sono per lo più trappole. Parte alta della cresta totalmente pulita, ovvero le condizioni ideali per rendere veloce la salita, infatti essendone già consapevole sono salito in scarpe d’avvicinamento, questo ha reso il ghiacciaio un po’ più fastidioso visto che i ramponi universali un po’ ballano, ma ha reso la cresta molto più facile e lineare. Risultato è che in 4 ore sono arrivato in cima dalla macchina, permettendomi anche una bella pausa rilassante al bivacco Rauzi che si presenta bello in ordine (scendere circa 10m oltre la cima venendo dalla Normale). Discesa martoriata da un virus influenzale (forse simil Covid?) che stavo incubando passatomi dai miei genitori, che mi renderà un inferno la discesa costringendomi più volte a fermarmi e in alcuni punti addirittura a sdraiarmi: grazie alla Ele del rifugio che mi regala un Oki che mi permette di arrivare a Predarossa con un po’ di fatica, mi son sempre trovato bene alla Ponti ed è un rifugio che consiglio sempre a chiunque vuole salire su questa bella cima. Un appunto molto importante per quanto riguarda il parcheggio: da quest’anno il comune di Val Masino ha avuto la geniale idea di togliere la possibilità di pagare online, col risultato che per chi sale prima delle 7 l’unica possibilità è la macchinetta automatica a Filorera, che ovviamente il giorno in cui son salito non funzionava. Risultato? Sto scrivendo questa relazione a metà Ottobre e mi è arrivata la multa di mancato pagamento, peccato che l’unica alternativa che avevo quella mattina era o aspettare 1 ora come un cucù che aprisse un bar (oltre alle implicazioni per la salita), o cambiare meta, e i carabinieri di Morbegno già sentiti non hanno intenzione di ritirare l’ammenda. Queste sono le istituzioni italiane…quando uno ha sempre rispettato le regole e lo prende da dietro perchè i comuni non sanno offrire servizi decenti. Giramento di balle. Sappiatelo!

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