Ghiacciaio coperto da uno strato di neve fresca che lo rende più semplice da percorrere. Si passano un paio di crepacci. Saliti alla sella di Pioda senza molte difficoltà. Cresta innevata. La prima parte da uno strato di neve inconsistente che rende scivolosi gli appoggi e nasconde le prese (salita dalla sella alla crest molto delicata). Seconda parte meglio perché la neve nuova poggia su uno strato di neve già trasformata dove i ramponi fanno buona presa. Cavallo di bronzo arrampicato e disarrampicato. Sempre in conserva veloce a volte protetta. In arrivo sulla cresta si è coperto tutto e ha iniziato a nevicare. Fatta in giornata , rifugio chiuso. Quasi 11 ore. Non abbiamo visto nessuno. Ghiacciaio e cresta tracciati interamente da noi. Non sono presenti ometti o bolli, vanno seguiti i segni dei ramponi. I canali vari di accesso alla cresta sono ancora troppo secchi e non consentono progressione su neve. Anche per accedere alla baroni il livello neve e’ basso normalmente coperta pre avere rocce instabili. Salendo sul ghiacciaio non stare troppo a sinistra, abbiamo notato che la parete scarica parecchio. Con Giacomo