In caso di cordate che vogliono proseguire verso il secondo salto, fare attenzione perchè nel raccordo potrebbero far cadere pietre. La via è abbastanza protetta dalle cadute ma non si sa mai.
L’itinerario è prevalentemente tecnico, su roccia dal buono sui primi due tiri all’ottima sugli altri tre.
L1 5c – 30m discontinuo, sporco, spesso con fessure piene d’erba, chiodato lunghetto.
L2 5c – 15-20m corto e più continuo, concatenabile con il primo tiro.
L3 6b – 25m tiro molto bello, ben protetto, molto tecnico sopratutto in partenza. La sosta è in coumne con padri di Famiglia.
L4 6a – 25m dalla sosta salire dritti e seguire gli spit di SX, bel tiro , tecnico, vario su bella roccia.
L5 6b – 30m tralasciare lo spit a sx della sosta, che rimane basso e andare allo spit a sx della evidente lama. Allungare bene il rinvio per evitare attriti e sopratutto per tenere la corda oltre la lama stessa. Tiro bello e di non banale impostazione. Gli ultimi spit sono un po’ più lunghi ma sono su terreno molto appoggiato e su passaggi decisamente facili.
Discesa: Con due corde da 60 si possono fare due calate e si arriva a pelo a terra. Dalla cime calarsi e tenersi a dx (faccia a monte) passando alcuni moschettoni, in particolare almeno uno dopo la sosta intermedia per poter arrivare comodi alla sota del terzo tiro, quella in comune con padri di famiglia.
Da lì, calarsi fino a terra (nodi obbligatori perchè si arriva a pelissimo) , oppure spezzare le doppie sulla prima sosta di padri di famiglia, sotto lo strapiombo, in linea con la sosta.