Prima volta per me in Antrona, una delle poche valli ossolane che non ho mai esplorato. L’idea iniziale era il Pizzo Montalto ma le recenti perturbazioni hanno portato in quota molta più neve di quanto immaginassi per cui decido per il Rifugio Andolla e poi da lì valutare in base alle condizioni. Il Lago dei Cavalli, alle prime luci del mattino autunnale, è davvero incantevole. La salita è agevole fino a poco prima del rifugio, dove l’ultimo tratto presenta un po’ di ghiaccio ma comunque aggirabile. Tira un bel vento freddo, al rifugio (bellissimo) la Cima Dora è indicata a 1h e 30′ (15 minuti dal Passo d’Andolla). Poco dopo salendo inizia la neve ma il sentiero è individuabile anche grazie ai visibili bolli bianco-rossi. L’ambiente, in queste condizioni, è molto severo e per certi versi ricorda alcuni angoli di VdA. Arrivato al passo, percorro la cresta (prudenza con neve!) che in breve porta sulla Cima Dora. Ridisceso al passo, risalgo sull’ancor più facile cresta opposta fino alla quota 2485 m, ottimo punto panoramico sul Pizzo d’Andolla. Incontrati scendendo solo due escursionisti al rifugio, numerosi stambecchi verso il passo.
Gita in solitaria.