- Accesso stradale
- ok
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Snowboard/Split
Processione verso la Dormillouse e strada piena di auto al ritorno, per contro prima delle 8 e poi in zona col Chabaud piena pace. Dalla cima discesa verso il colle oppure diretta verso i pianori che lo precedono in condizioni sontuose e non si sa come non tracciata, tutti a arare la quota più elevata o il Giaissez che non è che ne avessero ancora bisogno :-), pare tutto tritatissimo. Primo giro salita diretta verso cresta dall’imbocco del vallone per la dormillouse, faticoso e da tracciare in farina vecchia non troppo fonda. Si sbuca, incrociando una traccia, presso un gobbone che precede la vetta con segnale trigonometrico. Discesa bellissima verso col Chabaud su pendii intoccati, solo la traccia di salita di sci ed un paio di ciaspole. Dal colle secondo giro sfruttando le tracce esistenti quindi discesa dal primo pendio salito, ottimo ma purtroppo più breve e diretto. Parte centrale in comune molto segnata e indurita ma la si risolve con un lungo traverso per non perder quota, dalle grange neve molto dura ma pendii più lisci e regolari. Alcuni passaggi sotto gli alberi sono in neve ghiacciata. Clima corretto e itinerario quasi sempre in ombra tranne la bella e panoramica cresta finale. Con Puffetta, salut