Bella traversata di cresta che nelle condizioni attuali (roccia asciutta e perfettamente pulita) non presenta particolari difficoltà a parte il breve salto del Dragone. Un po’ insidioso raggiungere l’attacco, che in assenza di neve presenta gli ultimi metri praticamente su sabbia.
Anche la discesa richiede un po’ di attenzione per alcuni tratti esposti e non proprio sani. In particolare ad un intaglio a circa metà della discesa alcuni ometti sulla destra della cresta sembrano suggerire di dover scendere in un orrido canale. In realtà si devono seguire solo per una quindicina di metri e poi, dove finiscono, si traversa a sinistra ritrovando la cresta in formato autostradale.
Si allega la traccia GPS, praticamente inutile con buona visibilità ma che potrebbe togliere qualche dubbio in caso di nubi o nebbie.