- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Al mattino brutto, alte temperature (+3 a Valtournanche) e pioggia insistente. Abbandonato l’ambizioso Petit Tournalin ci dirigiamo verso Cervinia…(salire le piste???)
Alla fine a Cervinia si apre e decidiamo di salire all’Oriondé.
Neve fresca ventata (10 cm in alto dove accumulata dal vento) su crosta portante ma morbida.
Percorsa la strada fino oltre la cascata poi diventa poco visibile e quindi si sale a piacimento lungo l’intuibile tracciato (divertente, qualche voltata non facilissima).
In discesa, abbandonata l’idea di scendere dal vallone del Furggen (scarsa visibilità, nevischio, nessuna traccia e nessuna relazione a portata di mano), neve che ha tenuto alla grande nonostante le mie fosche previsioni…primaverile fino alla cascata poi marcia ma sciabile fino alla pista.
Ben innevato il Furggjoch e il Vofrede.
Sempre spettacolare il Cervino. Qui la montagna racconta la sua storia.