- Accesso stradale
- Parcheggiato a Tasch
Occhio ai soliti lavori in zona sempione.
Nel complesso condizioni più che buone. Ghiacciaio con pochi crepi, e ottimi ponti. Cresta e pareti senza ghiaccio, si sale ottimamente. Cresta da non sottovalutare, esposizione forte e continui sali scendi di misto. Attenzione a inizio ghiacciaio ovvero nei pressi dell’ultimo gigante ometto: noi abbiamo ravanato tra enormi cattedrali labirintiche di ghiaccio vivo al buio..
Perso circa un’ora per capire dove passare; anche alla luce del sole al ritorno, abbiamo capito poco. Tutte le tracce GPS, ci portavano a passare da buchi enormi e insuperabili… Boh. Scesi in direzione sirbelsattel per la Nordend ma abbiamo perso tempo alle doppie. Avevamo una corda da 50 m e siamo stati costretti a fare 5 calate su soste scomode. Abbiamo fatto scendere con noi un solitario ungherese che aveva perso la picca alla corda fissa sotto la croce. Visto arrivare la rega in cresta mentre eravamo alle doppie, speriamo niente di grave.
Capitolo avvicinamento: 126 chf i i due treni Tasch-Zermatt-Rotendoden.
32 chf il parcheggio a Tasch.
Fatto il neuer Weg andando alla Hutte, Alter Weg in ritorno. In entrambi i casi è una ravanata. Raramente trovato un sentiero così disagevole come questi e come quello che dalla hutte sale al ghiacciaio.
Cena scarsa, niente pane e pochissime proteine, portatevi qualcosa di vostro.
9 chf un litro di acqua, 7 chf le bevande, 8 chf la birra. Colazione buona e abbondante. Si paga con carta.
Distanze Himalayane, panorami eccelsi e grandi fatiche ripagano dai costi Svizzeri
Con Matteo, sempre top.