- Accesso stradale
- Strada libera e pulita
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1900
Ancora molta neve sopra quota 2300 m. prima di questa neve scarsa con i prati a macchia, siamo sul versante sud, lungo la strada sterrata copertura quasi totale ad eccezione del bordo esterno pulito, comunque la strada è percorribile con le ciaspole, trovato neve di molti tipi, maggiormente portante ma anche crostosa e ogni tanto si sprofondava. Saliti alla Tete dopo avere fatto l’anticima del Bec du Lievre, siamo scesi sotto il colle Remy che in breve abbiamo salito poi fatto la crestina rocciosa da dove in poco tempo abbiamo raggiunto la cima. Grande panorama sulla vicina Meyna, si può osservare la via che porta sul Lievre dove vista da questo lato sembra quasi un muro, scesi poi alla Grange di quota 2300 m. dal versante est e non dalla via normale che scende a sud, poi ripreso lo sterrato.
In passato sulla Tete Dure con abituali compagni di avventura abbiamo festeggiato un compleanno e come era consuetudine quando capitava ad uno di noi con una bottiglia di Ruinart, oggi con Marco ci siamo accontentati di una buona birra; grande e bella accoppiata da tenere in considerazione, entrambe molto panoramiche le cime.