Nonostante il mare di nebbia e nuvole che ci ha avvolti fin dalla partenza, abbiamo insistito e non abbiamo sbagliato! L’ambiente è molto bello e la gita sicuramente consigliata. Fino al bivacco si sale su comodo sentiero, a volte un po’ più ripido ma in media sempre abbastanza tranquillo.
La parte finale (dal colle alla cima) secondo me può classificarsi come EE/F, secondo lo standard in uso qua su Gulliver. Dalla cima bellissima vista (e tramonto) a 360° (tra le altre, Gran Combin, Cervino, Grivola, Dent D’Herens, Becca di Luseney …).
Concluso la giornata con pernotto al bellissimo bivacco Chentre-Bionaz con ottima cena, che ha ripagato la salita da muli con zaino carico di vettovaglie. Dal bivacco si gode di bellissima vista dormendo al piano superiore. Peccato che il prato sul retro sia stato utilizzato come bagno a cielo aperto e riempito di fazzolettini.
Attenzione a inizio gita a non prendere un bivio a sinistra con numerosi bolli rossi. Ci ha fatto fare 450 metri di dislivello, per poi farci tornare indietro a prendere la strada giusta. Venuta fuori quindi una bella gita da 2000 metri D+ con zaini carichi..
Scoperto poi che questa variante è la direttissima. Noi non sapendolo e non volendo rischiare di perdere troppo tempo a cercare la strada siamo tornati giù.
Con Alberto ed Emanuele.