Non ho inserito le difficoltà nella scala francese in quanto secondo me risulta inadeguata per il tipo di scalata praticata negli Stati Uniti: infatti affermare che la via ha come difficoltà massima 6a+ ed un obbligatorio 5c è fuorviante in quanto come dice Arnaud Petit sino al 5.6 (a meno che non si sia in camino dove è sempre dura) la scalata è facile, da queste difficoltà in su la questione cambia drasticamente; infatti la necessità di incastrare e proteggersi rende tutto meno fluido e gli scalatori medi in genere non sono molto abituati ad infognarsi nei camini umidi e a torcere le mani, le dita ed i piedi per progredire in parete. In ogni caso credo che valga assolutamente la pena cimentarsi, al limite si utilizzeranno più protezioni veloci, stando in ogni caso attenti a far scorrere le corde (due corde da sfalzare sono secondo me indispensabili). Per quanto riguarda il rack consiglio oltre ai nuts compreso i micro, due set completi di friends sino al 3 camalot e numerose fettucce per gli allunghi. Dopo i primi 8 tiri è molto complicato scendere in doppia in quanto un traverso e l'assenza di soste in posto rendono la ritirata difficile (non impossibile).
Avvicinamento
Le possibilità di raggiungere l'attacco sono sostanzialmente due:
- Dal Zodiac talus, su una pietraia scomoda
- Dai piedi del Nose costeggiando tutta la parete verso destra fino ad oltre il tetto di Zodiac (percorso consigliato)
Descrizione
Consiglio di dividere la via in 13 lunghezze senza saltare alcuna sosta come proposto dal topos della citata bibliografia, addirittura il primo tiro prevede la possibilità di dividerlo in due (pianta dopo il primo camino) ed anche in questo caso consiglio di fare questa sosta opzionale. I primi due tiri sono infatti dei “caminacci” scomodi.
Partono quindi una serie di lunghezze più semplici ma assolutamente da non sottovalutare sino a due tiri chiave che qualcuno grada con passi di 6b+, segue quindi un altro tiro facile cui fa seguito un traverso “espostissimo” per raggiungere un muro verticale a buchi (il più bel tiro della via, nella seconda parte poco proteggibile).
Di qui un altro paio di tiri su diedro e placca portano alla piccola piattaforma dove termina la scalata (direi 8 ore).
La discesa si sviluppa sulla “East Ledges Descent “: ometti, corde fisse, sentiero (2-3 ore) anche in questo caso da non sottovalutare per esposizione e caduta sassi (io consiglio di non usare le fisse spesso malridotte ma le proprie corde sulle soste con anelloni molto solidi (noi ne abbiamo fatte 3).
Storico
Una delle vie potabili sul Capitan con la possibilità di essere salita in libera che non arriva in vetta (ancora un'oretta) ma con la possibilità di spaziare sulle big wall e sulla valle e con la soddisfazione per l'arrampicatore medio di aver assaporato qualcosa di unico.
- Bibliografia:
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Yosemite Valley Free Climbs SuperTopo
Ultima revisione 13/01/2023
Autori:
fulviofly