Dal piazzale di Planpinceux risalire tutta la Val Ferret sulla strada asfaltata riscaldandosi e godendo del panorama lungo il torrente. Ai casolari di Arnouva la strada si impenna e diventa sterrata fino al Rif. Elena (mt. 2062). Discesa dal rif. Elena con alcuni passaggi difficili e altri non ciclabili. ad Arnouva reperire dietro le case il sentiero per l’alpe Bellecombe; si tratta di portare la bici in spalla per 200 mt. circa di dislivello poi spingerla a mano per altri 150 (un’oretta circa, fermandosi a gustarsi la vista sul Triolet e le Jorasses dietro di noi. Da qui (acqua) inizia uno splendido sentiero balcone che rimane a quota 2000 (TMB Tour du Mont Blanc) nonostante vari sali scendi attraverso pendii di rododendri. Giunti al rif. Bonatti scendere leggermente sempre sul sentiero TMB (difficile) e al primo bivio tralasciare il ramo che scende alla strada della Val Ferret, ma rimanere in quota e in salita SPESSO difficoltosa da pedalare avvicinarsi al vallone di Armina il cui torrente si attraversa a piedi ad inizio stagione o su un ponte di legno quando gli alpeggi sono popolati. Giunti all’alpe Lachey (o Leche su alcune carte) continuare sul sentiero che si stringe e si impenna; attraversiamo gli ampi pratoni in fiore del Mont de la Saxe; da qui la vista sul Bianco, la cresta di Peuterey e le Jorasses è qualcosa di eccezionale. Un ultimo tratto faticoso in salita con alcuni tornantini e un lungo diagonale in falsopiano ci portano in prossimità del rif. Bertone dove è collocata una tavola panoramica, collocata per il Bicentenario della conquista del Monte Bianco. La discesa avviene sul sentiero molto divertente fino all’Alpe Lachey, da dove si imbocca la larga ma ripida mulattiera che con discesa breve e molto veloce porta sulla strada di fondovalle in prossimità di un ponte sulla Dora, poche centinaia di metri a monte di Planpinceux.
- Cartografia:
- IGC 1:25000 n.107.Monte Bianco