- Accesso stradale
- Pila: libera a tutti, anche a noi terroni non di Charvensod
PRESTARE ATTENZIONE A cinque minuti oltre il ponte tibetano. C’è un ancoraggio che sostiene una grande pietra senza appoggio: cioè rimane sospesa sul contrafforte. Arrivando da sotto non si vede e quando si mette il piede su questa pietra si oscilla paurosamente sul vuoto (e’ anche uno dei pochi punti esposti della prima parte della via).
Un piccolo crollo ha, inoltre, eliminato 2 ancoraggi che penzolano sugli sfasciumi. In questo caso, però non ci sono problemi di sicurezza perchè si viaggia ben protetti anche in libera.
Usciti a metà ferrata causa maltempo in arrivo
Ps: caro Comune di Charvensod. Come mai prima dici che le chiavi del bivacco le dai solo ai residenti del comune, poi chi ti incontro? Due ragazzi di Aosta (terroni pure loro extra-comunali, ma ben intrallazzati tra i cacciatori) con le chiavi del nuovissimo Beck Peccoz.
Io da buon terrone piemontese ho dormito insieme alle zecche ed ai pidocchi del Federigo/Zullo.