- Accesso stradale
- Nessun problema
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Oggi era prevista la Tetè de Fer, ma il forte vento già ad Argentera e il nebbione proveniente dal Colle della Maddalena ci ha fatto propendere per questo itinerario, protetto dal vento sino ad oltre la gola. Leggero portage sino ad attraversare il rio e poi neve continua (solo un gava buta nei pressi del traliccio di rilevamento portata acqua). Salendo neve portante con buon grip che ci ha permesso di procedere agevolmente. Solo i pendii finali ammorbiditi ripidi ci hanno provato ma senza rampant. Dal Colletto in sù non più al riparo del vento abbiamo calzato i ramponi sino alla vetta. Bel panorama a 360° nonostante un fronte nuvoloso ampio proveniente dal versante francese. Vento forte. Scesi sci ai piedi sino sul versante francese sino allo stretto intaglio del sentiero estivo (bollini verdi su rocce) e poi belle curve su neve primaverile ammorbidita e divertente. Il pendio in comune con la Rocca Tre Vescovi è stato il tratto migliore dove abbiamo lasciato le nostre tracce su spazi ancora intonsi. Questa prima parte valeva anche 4 stelle. Poi ancora bella neve sino all’uscita della gola. Tratto finale su neve pesante e frenante che ha provato le nostre articolazioni. Ottima sosta rifocillatrice a Vinadio. Alle prossime
Oggi Con Davide. Parecchi ciaspolatori verso il Puriac
Skialper: 4 verso Enclausette, 2 davanti a noi e due dopo