- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Bellissima e classica gita che meditavamo da tempo di fare. Per me un ritorno, dato che nel 2010 c’ero stato con le ciaspole….tutt’altra avventura questa volta.
Neve da subito, facendo un lungo traverso ascendente nel bosco e seguendo il sentiero non si tolgono gli sci; poi vallone dove non si può sbagliare. Ben tracciato fino al bivio per l’anticipa scialpinistica che abbiamo raggiunto in quanto il classico percorso per la vetta principale non risultava principale (neve durissima e ghiaccio affiorante)….noi e altre persone abbiamo preferito l’anticima (da me mai salita) anche perché il vallone discendente da questa presentava migliori condizioni della neve in previsione della discesa.
Meteo in peggioramento nel corso della giornata ma nulla di terribile….qualche assaggio del peggioramento previsto nel we e che avrà cambiato tutto. Visto diverse valanghe di fondo, a pera e a blocchi….ha fatto caldo i giorni scorsi.
Discesa: neve polverosa fantastica nei primi 400 metri, poi di tutto un pò ma soprattutto crosta con qualche pendio ancora farinoso.Dal bosco in giù pappa ben sciabile fino a Bruil.
Giorno di ferie magnificamente speso e ottimo allenamento per gite lunghe!
Con Flavio per un bellissimo e graditissimo ritorno sull’Entrelor….anche se era parecchio che non facevo una gita così lunga e ho patito, specie in discesa….lo ringrazio per avermi aspettato…..avanti così e sotto con la prossima vetta da salire….e scendere!