Da Veulla m. 1307 seguire la carrareccia che pianeggiante o in leggera salita conduce alla piccola radura di “magazzino” m. 1461. Un sentierino sale diagonalmente verso destra e, con lungo percorso nel bel bosco di pino uncinato, porta alla parte centrale del vallone che conduce al colle Raye Chevrere.
La vegetazione si dirada e il sentiero sale ripido sul versante sinistro orografico.
Nella parte alta il sentiero diventa una bella stradina e, piegando poi a sinistra, sale con ripidi e brevi tornanti tra gli scarichi della miniera e grandi muraglioni a secco sino ad un pianoro nei pressi del Lago Gelato m. 2597.
Tralasciare la mulattiera a destra che va al colle Raye Chevrere e costeggiare il lago sulla sinistra risalendo poi con un buon sentiero sino al Plateau dell’Iverta. Da qui, volgendo a sinistra (E), si segue una dorsale di rocce rotte per la quale si raggiunge l’ometto della vetta m. 2915.
- Cartografia:
- IGC 50000 - ivrea biella e dintorni
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia - Emilius e Rosa dei Banchi