In funzione delle condizioni meteo, di affollamento e di forma psicofisica di ciascuno è suggerito affrontare le lunghe scale di discesa al ghiacciaio e in salita verso il rifugio con attrezzatura alpinistica.
Il rifugio è custodito solamente nel periodo estivo, normalmente a partire da metà giugno alla prima settimana di settembre, e non vi sono possibilità di traversate o prosecuzione verso altri settori del monte Bianco che non siano di carattere alpinistico.
Da Montenvers, raggiungibile a piedi (circa 2 ore e mezza) da Chamonix oppure con con il trenino a cremagliera, abbassarsi sul ghiacciaio sfruttando le lunghe scale a pioli che percorrono la parete (circa 120 mt. di dislivello negativo, soluzione più rapida ma è possibile anche seguire il sentiero che passa dalla grotta nel ghiaccio).
Si percorre prima il lato sx (orografico) del ghiacciaio e in corrispondenza dell’ampia curva che il ghiacciaio compie verso destra portarsi sulla dorsale di morena che corre parallela alle pareti rocciose del versante Est della Mer de Glace.
Giunti in vista din un grande quadrato giallo in mezzo alla parete, piegare decisamente verso la base delle rocce attraversando i residui glaciali nel punto più agevole per evitare ruscelli e crepacci di superficie.
Qui si trovano le scale (nuovo accesso dal 2018) per la parte superiore del sentiero, che prosegue ben segnato con vernice gialla fino al rifugio, con attraversamenti di nevai anche a stagione inoltrata (considerare circa 2.30 ore fino a 4 ore di cammino, anche in funzione del peso trasportato).