Un bel ravanage!
Accesso: seguire un vago sentiero che parte tra la ringhiera della ditta VICO e il rudere. Salendo il rudere rimane quindi sulla propria dx. Si segue dapprima un tubo nero dell’acqua poi tracce vaghe, ometti e bolli rossi. Rovi a volontà.
Attacco della via: quando alla base della parete si incontra una grossa freccia rossa che indica di proseguire a sx, NON fermarsi sulla prima linea di spit ravvicinati e lucenti che si incontra pochi metri dopo! Non è quella la via, la via giusta è ancora più a sx e ha il nome scritto all’attacco…a saperlo prima! Noi siamo saliti per quella linea, che in due tiri porta alla prima sosta della via giusta. Da qui quindi abbiamo proseguito per la via giusta.
Roccia ottima, spittattura in alcuni punti lunga, soste collegate con cordoni da brivido tranne una. Gradi giustini a mio modesto avviso, la placca di 6a+ del penultimo tiro mi pare gradata al ribasso. Cotti (dal caldo, dal vento e dalla scalata) abbiamo evitato l’ultimo tiro e siamo scesi con tre doppie. L’ultima, da L2 a terra, sono 60 metri giusti.
Con Ale che se l’è tirata tutto da primo e io che invece ho tirato di tutto! Ottima roccia ma per me quest’anno un po’ troppo difficile.
Bella la vista sul Paretone.