- Accesso stradale
- Parcheggio alla funivia dei piani d'erba. Sentiero comodo fino al rifugio stoppani.
Come segnalato dalla gita precedente, la scaletta di metallo è stata rimossa. La corda fissa è poco visibile, ma c’è una traccia che porta direttamente alla base della parete. L’attacco della via si riconosce grazie ad una placchetta con nome inciso. Roccia in via quasi sempre ottima, per niente unta. Chiodatura davvero ravvicinata (15 rinvii per un tiro di 30m) che permette di provare tutti i passi senza paura. Secondo noi i gradi sono molto generosi, la difficoltà massima non è oltre il 6c. La scalata è bella e molto varia, i primi tre tiri sono più tecnici e placcosi; invece gli ultimi sono decisamente più fisici e verticali. La parete in questo periodo prende sole da dopo le 11; noi abbiamo attaccato con l’ombra e patito freddo per un paio di tiri. Siamo scesi per un pezzetto di ferrata fino alla base del torrione, evitando di farci le doppie. Saliti con una singola da 60m e 15 rinvii.
Menzione speciale a michi che dopo aver appena concluso il suo corso di alpinismo fa tutto a vista 🙂