- Accesso stradale
- Accesso stradale: da Nizza seguire la RN 202 in direzione Digne. In località Plan-du-Var, appena dopo il ponte, prendere la D 2565 direzione Saint-Martin-Vésubie, proseguire per la località Le Boréon posteggiare l’auto dopo il Centro di fondo, nei pressi di un gite d’etape.
L’attacco è molto evidente sulla destra della parete al di sotto di uno strapiombo giallo con una piccola rampa appoggiata di accesso, si notato i fix posizionati uno vicino all’altro per rendere possibile il passaggio in A0. I Francesi gradano questo primo passo di ingresso 6b, sono riuscito a superarlo in libera senza azzerare, e personalmente gli darei un solido 6c. I tiri più belli si concentrano in alto. L’ultima lunghezza in fessura è stupefacente. La via nonostante il boulderino in partenza risulta una delle più abbordabili della parete, soprattutto per la discesa molto logica che si effettua sulla stessa via. Importante ricordare che alla seconda lunghezza è posta una seconda sosta, poco sotto la cengia erbosa, (rimane un pò nascosta) è da prendere per fare l’ultima calata con corde da 60 m e penultima con corde da 50 m.
Prima volta sul Cayre des Erps con l’esperto Luca, che su questa montagna ha già percorso tutte le vie. Che dire l’ambiente è selvaggio e bucolico, con larici secolari, lamponi e mirtilli, merita sicuramente una visita. Siamo partiti con l’intento di salire il Sperone Ovest, ma il brutto tempo previsto nel pomeriggio ci ha fatto ripiegare sullo Sperone Sud-Ovest. Via molto bella e divertente, roccia stupenda! Non vedo l’ora di tornare per ripetere la Pablo Neruda, ci sono finito sopra per sbaglio e ho subito assaporato la grandezza del genio Patrick Berhault!