- Accesso stradale
- ottimo, ampio posteggio davanti al ponte
Io sono partito 1 km prima di les Chalps nei pressi di un ponticello, percorrendo la pista sulla destra, successivamente al ponte di les Chalps inizia il sentiero vero e proprio, subito molto diretto nel bosco di larici. La breve paretina attrezzata con cavo metallico non presenta difficoltà (cavo utile per neofiti e bambini). Ottimo sentiero ancora fino allo stupendo lac des Cordes, quindi la traccia per salire al Col de Chaude Maison è abbastanza evidente anche se poi per un tratto è facile perderla nei prati. In ogni caso è sufficiente continuare a salire in verticale o spostarsi verso destra per rintracciarla. Buon sentiero anche nella pietraia prima del colle. Più ripido franoso e faticoso il tratto di crestone fino in cima. Cima che si sale facilmente per gradoni. Vista l’aria un po’ fastidiosa ho subito proseguito per l’Escalinade, discesa al colletto che poi andrà risalita al ritorno, e poi per crestone fino alle roccette prima della cima, che si aggirano facilmente mantenendosi pochi metri sotto sul lato destro fra rocce e ghiaioni. Su questa seconda cima calma di vento e temperatura piacevole.
Per il ritorno ho optato per il mini anello, passando cioè per il Col des Marsailles, tenendomi alto per dossi e prati (senza quindi scendere al lago); dal colle ho ancora salito, piuttosto faticosamente, al Pic du Vallon Crouzet giusto per onor di firma (non è che sia una cima particolarmente affascinante).
Da qui mi sono collegato al sottostante sentiero che mi ha riportato al lago, ora affollato di escursionisti.
Giornata con meteo un po’ variabile, alternanza di sole e passaggi nuvolosi con aria fresca sulle creste. Nessuno in cima oltre me.