Interessante la traversata al vicino Monte Midia
Molto panoramiche le due vette.
da Ponte Maira si attraversano le piste di fondo in direzione sud e si segue inizialmente la traccia del sentiero estivo S12 per il Colle del Ciarbonet che prosegue entro un filare alberato fra muretti a secco. Poco oltre, si lascia alla nostra destra il sentiero e si devia a sinistra risalendo così un dosso per poi portarsi, oltre una radura, presso la Grangia Rossetto (1534 m). Si passa poi accanto ad una costruzione isolata (1580 m ca.) e si raggiunge così, seguendo un corridoio nel fitto lariceto, la strada forestale proveniente dal fondovalle (1630 m ca.) nei pressi del passaggio sul Rio Ciarbonet.
Si continua così a monte della strada risalendo, con buona pendenza e seguendo al meglio la morfologia del terreno, la boscosa dorsale fra il Rio Ciarbonet ed il più incassato Rio Selletta fin verso quota 1850 dove il terreno spiana e si aprono alcune radure. Oltre un pianoro posto a quota 1950 ca., con ottima vista sulle retrostanti vette del Vallone del Maurin, si lascia alla nostra sinistra la traccia che solitamente sale direttamente al Monte Midia, i cui ampi pendii sommitali si scorgono fra gli alberi, e si prosegue sempre in direzione sud per affrontare ancora un tratto un po’ ripido all’interno del bosco.
Seguendo al meglio il terreno si raggiungono così, oltre quota 2200 m, gli aperti pendii sommitali cosparsi da giovani larici che adducono all’aperta sommità del Monte Estelletta 2316 m, dove sorge una stazione meteo. Dalla cima, dove si gode di un ampio panorama sulle vicine cime del Vallone di Unerzio e di quasi tutta la sponda sinistra della Val Maira, si scende in breve verso nord alla sella di quota 2260 m da dove, con percorso intuitivo, si arriva presso un’anticima ai piedi della rocciosa sommità del Monte Midia 2341 m a cui, a seconda delle condizioni di innevamento si arriva a piedi o con gli sci (prestare comunque attenzione).
La discesa non segue il percorso della salita ma, appena tornati sull’anticima del Monte Midia si scende sul versante nord ovest fra ampie radure puntando al fondo del Rio Selletta superandolo nel punto migliore ma comunque indicativamente attorno q. 1950 e, discendendo verso sinistra, ci si riporta sulle tracce di salita che si seguono fino a Ponte Maira.
- Bibliografia:
- CAI-Mondovì. CDA. Dal Col di Nava al Monviso. N°73(Mte Midia)