Imboccare l’unico sentiero che porta a tutte le falesie e dopo appena 50-60 metri svoltare a sinistra puntando all’evidente muro rosso/giallo sulla sinistra (cartello azzurro con scritta). 1 minuto dall’auto.
Da sx a dx:
1) Lady Merlo (6b+/R-S1+, 15 m)
Materiale: serie 0,3-3, un rinvio.
Spigolo molto estetico. Uno 0,3 in partenza protegge il ribalto iniziale, poi uno spit (l’unico) a metà tiro protegge una sequenza non facile di
tacche. Dal tetto aggirare lo spigolo a destra e proseguire sulla bella fessura di mano
fino in sosta.
2) Il furto della passione (6a+/R1, 15 m)
Materiale: serie 0,2-3, utili nut in assenza di micro.
Stupendo diedro tagliato a laser con fessurina di dita. Uno 0,75 messo in una piccola tasca protegge il primo ribalto.
3) Effetto Pigmalione (6b+/R2, 15 m)
Materiale: serie 0,3-1, doppiare 0,5 e 1.
Muro strapiombante di difficile lettura, scalata tecnica e protezioni non immediate. Consigliato vivamente un giro da secondi per vedere il posizionamento delle protezioni e la sequenza di scalata.
4) Dulcinea del Toboso (5c/R1+, 15 m)
Materiale: serie 0,3-2, rinvii allungabili.
Linea di scaldo divertente e varia. Prima parte di placca non banale, poi diedro fessurato su roccia molto lavorata.
5) Don Chisciotte della Mancia (6c/R1, 18 m)
Materiale: serie 0,3-3, doppiare 1 e 3, 4 rinvii allungabili.
Impressionante tetto fessurato, uno dei più suggestivi della valle! 4 metri orizzontale su incastri di mano stretta prima e pugno poi. Consigliato il recupero del secondo dalla
sosta onde evitare attriti della corda.
6) Domani puoi dimenticare (6c/R1, 18 m)
Materiale: serie 0,3-5.
Difficile seppur breve offwidth strapiombante seguita da un facile diedro fino in sosta.
7) Virgilio (6a/R1, 20 m)
Materiale: serie 0,3-3, doppiare misure intermedie.
Lungo diedro fessurato. Scalata varia tra incastri, dulfer e tacche.
8) Cime di Rapa (5b/R1, 14 m)
Materiale: serie 0,3-2, ev. doppiare 1/2.
Bella splitter di mano. Ottimo scaldo, divertimento assicurato!