- Accesso stradale
- buono
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1400
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Abbiamo fatto sia il versante Sud sia quello Nord ed abbiamo trovato molta neve ed un meteo fantastico dai 2600 in su, sotto questa quota un mare di nubi fitto fitto.
Siamo arrivati ai crateri sommitali che si trovano tra i 3250m ed i 3340m, trovando paesaggi da favola tra fumarole di zolfo ed esplosioni dalla bocca nuova di Nord Est, l’unica attualmente attiva, che di tanto in tanto buttava per aria un bel pinnacolo di cenere e pietre.
Le gite ai crateri sommitali sono tranquille, con dislivelli accettabili per scialpinisti preparati, se si parte dalla base degli impianti parliamo di 1500 m di dislivello da Sud e 1600 da Nord, se si prendono impianti si tolgono circa 500 m.
Non vi sono pericoli oggettivi significativi, il pendio quasi sempre abbastanza dolce, nei tratti esposti al vento nelle ore più fredde possono essere utili i coltelli, dopo tutto siamo sempre attorno ai 3000 e con temperature sotto zero.
Abbiamo portato picca e ramponi, ma per le gite che abbiamo fatto non sono serviti.
Qualità neve ottima a Nord, una bella farinella compatta sul fondo duro, mentre a Sud ci sono tratti già belli trasformati che si alternano a tratti sfondosi e crostosi, il punto, secondo me è che ce n’è ancora troppa e la trasformazione richiede tempo soprattutto dove il vento ammucchia.”
i Geki dalla Liguria …..Anna Valeria Alessio Fabio
ho riportato la relazione di Alessio () per aggiornare e informare il sito