Dalla fontana di Oyace imboccare il sentiero dell’Alta Via numero 1 fino al ponte sull’orrido del torrente Vessona, attraversarlo e cominciare a risalire, seguendo sempre l’itinerario dell’Alta Via fino a raggiungere il vallone alto di Vessona.
Appena sbucati dal bosco si vede sulla sinistra il conoide ed il canale da risalire, molto incassato stile canyon, pendenza morbida intorno ai 40°, nei pressi di un gendarme di roccia piegare decisamente nel ramo di destra del canale fino a sbucare nei pressi della grotta la quale si può risalire con buon innevamento a piedi altrimenti prevedere un breve tratto di arrampicata in un piccolo diedro (3 metri, IV+, esposto, da proteggere), per sbucare sul tratto superiore del canale, molto stretto, qui le pendenze si fanno intorno ai 50/55° e sarà necessario supeare un nuovo risalto su un goulotte ghiacciata (possibilità di aggirarla sulla sinistra se innevamento abbondante), prevedere comunque uno spezzone di corda per calarsi in discesa in questi due brevi tratti.
Si sbuca dunque sulla pala sommitale, che in breve conduce ad un colletto a pochissimi metri dalla vetta della Becca Etresenda (rocciosa, non sciabile).
Discesa dal colletto sulla linea di salita, con attenzione particolare ai due risalti da superare.
- Cartografia:
- IGC La Valpelline 1:30:000 escursioni e itinerari di scialpiinismo
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia Alpi Pennine vol II