- Accesso stradale
- fino ai rifugi
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Previsioni meteo non troppo azzeccate ci portano a concludere al Col du vallon anziché sulla Rocca di Thures (Roche Pertuse) come avremmo voluto; un vento forte spazzava la cresta finale per altro ben “attrezzata” di cornici importanti;
abbiamo desistito viste anche le disavventure mattutine: una caduta “impegnativa” in salita nel punto in cui si dovrebbe abbandonare il sentiero estivo (in parte provocata anche da neve ormai inconsistente) e un rotolamento giù da un canalino di rampant, maldestramente estratti dallo zaino e recuperati con ampio dispendio di tempo ed energie
Proseguita la salita percorrendo il sentiero estivo; poco prima dei laghi di Thures deviato a dx (verso di salita) puntando in direzione di un evidente stretto valloncello; scelta poco felice: pendii ripidi e (a nostro avviso) poco sicuri, che hanno obbligato a “recuperare” risalendo il pendio sx del valloncello per portarsi sul crinale ritenuto “più solido”. Una uscita “nata difficile” con un orario di partenza non proprio in linea con una uscita primaverile (9,40) e conclusa con una discesa affrontata in orario decisamente tardo e conseguente pessima (molto pessima) qualità della neve
Gita non più consigliata con sci, (forse in orari più mattinieri), anche per la quasi assoluta mancanza di neve alla partenza; nel bosco sopra i rifugi 200mt dsl con sci in spalla
Ambiente comunque sempre bello