- Accesso stradale
- Partire da Roncore e raggiungere il ponte di ferro sull'Eugio.
Altrimenti parcheggiare l'auto sopra Montepiano (Locana) nei pressi di un tornante con indicazioni per la borgata Trucca. In questo caso procedere a piedi verso la borgata ed imboccare il sentiero verso Roncore. - Traccia GPX
Abbiamo percorso questo tracciato partendo dalla borgata Trucca di Locana. Scendendo dalla Trucca in direzione Roncore si incrocia il sentiero vero e proprio che inizia con il ponte in ferro sull’Eugio ed il pilone votivo sovrastante.
Il sentiero, ben tracciato, sale molto ripidamente fino a raggiungere dapprima la borgata abbandonata Balmetta e successivamente Vesolo. Al fondo di Vesolo bisogna tenersi sulla dx dove sempre seguendo i segni rossi si finisce per attraversare l’Eugio passando sulla sinistra idrografica del torrente.
Il sentiero a questo punto procede più pianeggiante attraversando un faggeto, un noccioleto e delle baite abbandonate.
Il sentiero riprende a salire in maniera più decisa, attraversando anche una pietraia.
A questo punto i segni rossi si fanno più radi, per fortuna abbiamo trovato il sentiero pulito da poco (15gg), quindi è stato facile non perdersi, ma con l’erba alta non sarebbe stato altrettanto semplice.
Giunti ad un guado, si torna sul lato destro del torrente ed a questo punto, dopo un paio d’ore di cammino, gli alberi si diradano ed il sentiero riprende a salire molto ripido a zig-zag fino ad incrociare una strada usata dai lavoratori addetti alla manutenzione della diga.
Anche questo tratto era stato appena pulito, per cui non abbiamo trovato nessuna difficoltà a parte la dura pendenza dell’ultimo tratto.
Davvero un bel percorso in un vallone solitario e selvaggio (non abbiamo incrociato nessuno in un sabato d’Agosto).
Se avete la fortuna di trovare il sentiero in buono stato come capitato a noi la fatica della camminata sarà sicuramente ricompensata dalla bellezza del vallone aspro e selvaggio, del lago artificiale che vi aspetta in cima e di luoghi un tempo abitati ed ora in totale abbandono.
Un ringraziamento enorme a chi ha lavorato per tenere pulito il sentiero, sebbene non sia molto battuto. Grazie al mio compagno di viaggio Sergio per la fantastica giornata.