Eugio (Lago d’) da Cussalma

Eugio (Lago d’) da Cussalma
La gita
thesalmon
5 22/08/2020
Accesso stradale
Partire da Roncore e raggiungere il ponte di ferro sull'Eugio.
Altrimenti parcheggiare l'auto sopra Montepiano (Locana) nei pressi di un tornante con indicazioni per la borgata Trucca. In questo caso procedere a piedi verso la borgata ed imboccare il sentiero verso Roncore.
Traccia GPX

Abbiamo percorso questo tracciato partendo dalla borgata Trucca di Locana. Scendendo dalla Trucca in direzione Roncore si incrocia il sentiero vero e proprio che inizia con il ponte in ferro sull’Eugio ed il pilone votivo sovrastante.
Il sentiero, ben tracciato, sale molto ripidamente fino a raggiungere dapprima la borgata abbandonata Balmetta e successivamente Vesolo. Al fondo di Vesolo bisogna tenersi sulla dx dove sempre seguendo i segni rossi si finisce per attraversare l’Eugio passando sulla sinistra idrografica del torrente.
Il sentiero a questo punto procede più pianeggiante attraversando un faggeto, un noccioleto e delle baite abbandonate.
Il sentiero riprende a salire in maniera più decisa, attraversando anche una pietraia.
A questo punto i segni rossi si fanno più radi, per fortuna abbiamo trovato il sentiero pulito da poco (15gg), quindi è stato facile non perdersi, ma con l’erba alta non sarebbe stato altrettanto semplice.
Giunti ad un guado, si torna sul lato destro del torrente ed a questo punto, dopo un paio d’ore di cammino, gli alberi si diradano ed il sentiero riprende a salire molto ripido a zig-zag fino ad incrociare una strada usata dai lavoratori addetti alla manutenzione della diga.
Anche questo tratto era stato appena pulito, per cui non abbiamo trovato nessuna difficoltà a parte la dura pendenza dell’ultimo tratto.
Davvero un bel percorso in un vallone solitario e selvaggio (non abbiamo incrociato nessuno in un sabato d’Agosto).
Se avete la fortuna di trovare il sentiero in buono stato come capitato a noi la fatica della camminata sarà sicuramente ricompensata dalla bellezza del vallone aspro e selvaggio, del lago artificiale che vi aspetta in cima e di luoghi un tempo abitati ed ora in totale abbandono.

Un ringraziamento enorme a chi ha lavorato per tenere pulito il sentiero, sebbene non sia molto battuto. Grazie al mio compagno di viaggio Sergio per la fantastica giornata.

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