Per questo itinerario è consigliabile utilizzare la cartina MU, che descrive la zona molto più dettagliatamente di altre.
Dalle ultime case di Barelli si sale fino ad una baita abbandonata nel bosco ( segni rossi, se non li trovate salite in direzione verticale); lasciatala alla vostra sinistra, salite ancora per qualche metro fino ad intercettare la mulattiera.
Percorrendo la mulattiera si arriva prima ad un bivio ( girare a sinistra) e poco dopo alla borgata Scialva (1201 m).
Il sentiero prosegue, sempre segnato, fino ad un colletto quotato 1527 (1); proseguite verso destra lungo la traccia fino al termine del bosco . Nelle vicinanze del colletto di quota 1527, segnalo una traccia di sentiero che si stacca a sinistra per salire direttamente alla zona degli alpeggi (possibile variante del percorso).
Lungo tracce di sentiero salire fino ad un rudere ( 1690 m); giunti a questo rudere, anzichè spostarvi in direzione nord-est (in direzione dell’alpeggio La Croce e del rif. Blessent), salite in direzione quasi verticale puntando ai ruderi dell’alpe Dreja, trascurando la traccia di sentiero che conduce all’Alpe Fo inferiore ed attraversando il Rio Fo in prossimità di una serie di rudimentali briglie, realizzante con ogni probabilità mediante il materiale ottenuto dall’opera di spietramento degli alpeggi circostanti.
Giunti all’Alpe Dreja, continuate a salire, seguendo alcuni cumuli di pietre che fungono da segnavia, fino all’Alpe Force ( 1980 m).
Dall’Alpe Force proseguire la risalita del versante in direzione nord-ovest,per tracce ed assenza di sentiero, fino ad arrivare alla Sella d’Oregge, 2175 m ed ad intercettare il sentiero Gta.
Seguire il sentiero Gta, ben segnalato, fino a raggiungere l’Alpe Giassetto prima ed il lago d’ Eugio poi.
Dallo sbarramento proseguite verso sinistra lungo la pista sterrata sino a raggiungere la pietra ove è segnalato il trivio, ed imboccare il sentiero che scende verso Roncore.
Facendo attenzione a non smarrire il sentiero ( tacche di minio), scendete lungo il pendio erboso sino a raggiungere l’Alpe i Pis; da questa abbassatevi verso il torrente Eugio, seguendo ometti di pietra e deiezioni bovine, attraversandolo ad una quota di circa 1500 m.
Attraversato il torrente, il sentiero risale una spalla erbosa, per poi riprendere a scendere ripido nel bosco di faggi, sino a raggiungere i casolari di Uggeti ( 1252 m); superati i casolari, si prosegue per zone prative alternate a boscaglie di nocciolo, fino a rientrare nella faggeta ed ad attraversare il torrente sulla passerella di quota 1150.
Superato il piccolo ponticello, si continua a scendere lungo il sentiero, attraversando le borgate di Vesol e Balmetta, fino a raggiungere la passerella posta a quota 746m.
Attraversata la passerella, lasciate a destra la mulattiera che scende verso Roncore e seguite una traccia che, in orizzontale, attraverso una zona infestata dai rovi, vi conduce tosto ad intercettare una mulattiera.
Proseguite lungo tale mulattiera sino a raggiungere i casolari della borgata Trucca ( 910 m); da questi proseguite lungo la pista sterrata sino ad incrociare la strada asfaltata che sale a Barelli.
- Cartografia:
- Carta
- Bibliografia:
- (1)