Da Posio seguire le tacche di vernice bianco-rosse fra le case, salire nel bosco su sentiero GTA, toccando le alpi Arzola, poi con un’ampia giravolta si raggiunge la dorsale pianeggiante denominata Pian Camusöl (Chermisù su carta Mu), percorrere la dorsale in direzione nord-ovest, si può toccare la Punta Arzola, m. 2158, si continua su sentiero, giungendo in breve alla Sella d’Oregge, m. 2175.
Scendere sul versante opposto, dopo aver attraversato un primo canale si giunge all’Alpe Giassetto si continua nel traverso in leggera discesa superando un paio di canali, poi con una discesa più marcata si raggiunge il piano di fronte al muro dell’invaso del Lago D’Eugio, quota 1875.
Aggirare nel piano qualche arbusto e risalire ora a sinistra una scalinata che raggiunge un piazzale posto sotto la casa dei guardia diga; proseguire a sinistra passando il muro di sbarramento posto a sud, scendere un tratto di stradina, sul tornante percorrere una scorciatoia su una pianeggiante placca rocciosa, raggiungendo nuovamente la strada da percorrere fino al bivio di quota 1828, palina segnaletica, ed iniziare a salire verso l’Alpe la Colla, che si raggiunge seguendo il sentiero che s’inerpica sul pendio.
Raggiunta la sella posta dietro le baite ed il casotto PNGP, si continua il traverso un po’ a saliscendi che superando un paio di canali raggiunge le baite Praghetta sup. m. 2160.
Iniziare la discesa seguendo la traccia su prato facendoci guidare dai bolli di vernice rossa e bianco-rossa, passando la baite Praghetta inf., La Cà poi nel bosco con traccia molto più marcata fino a raggiungere, a preferenza, San Lorenzo o Valsoani.
- Cartografia:
- Mu Edizioni - Carta della Val Soana