Da davanti al posteggio nella borgata di Castello di Chiusanico parte il nostro itinerario (cartello sul muro e segnavia bianco/rosso) si sale tra le case del paese seguendo il segnavia bianco/rosso, usciti dal paese si prosegue sempre in salita su stradella che poi diventa larga e bella mulattiera.
Si prosegue sempre in salita sulla bella mulattiera, segnavia b/r che taglia in diagonale la costiera del Pizzo Montin sino a portarsi sul crinale tra questo e il Pizzo d’Evigno. Giunti sul crinale (palina) si devia su questo a dx verso il mare e seguendo il sentiero, qui si aggiungono i segnavia giallo/rossi delle Terre alte, si giunge in breve sul panoramico Pizzo d’Evigno m. 989, grossa croce, Madonnina.
I segnavia giallo/rossi proseguono verso sx e il Monte Ceresa, noi invece scendiamo a destra per prati sul crinale che porta a Imperia. Tenendo il crinale, a volte c’è una traccia, a volte si ha proprio il sentiero, (si trovano alcune paline lungo il percorso) si toccano in successione con vari sali scendi i Monti Caro m.838, Gazzelli m.720, Grimaldi m.671, Abrighetti m.600.
Passata una casa abbandonata si arriva presso altre case ad un incrocio dove si attraversa la strada che da Diano Arentino va a Pontedassio e Chiusanico. Qui attraversata la strada, palina e segnavia sull’asfalto, si prosegue sempre in direzione mare, seguendo i segnavia, sulla stradella asfaltata che porta ad altre case e poi diventa sterrata.
Si prosegue sempre rimanendo sul crinale e seguendo la stradella principale lasciando alcuni bivi che portano a delle case e alle campagne, si passa il Monte Grillarine m.444 e si giunge a Costa d’Oneglia m.145.
Attraversato il paese si prosegue verso il Santuario di N.S. del Carmine, sempre direzione mare, da qui si scende a Imperia Oneglia seguendo la strada Salita Costarossa che porta sulla statale SS28 per Pieve di Teco.
Qui non rimane che prendere un bus e andare a Chiusanico, da li in breve si sale alla borgata Castello.
- Cartografia:
- Carta dei sentieri Provincia di Imperia Blu Edizioni