Bracchio si raggiunge da Mergozzo per strada asfaltata che parte dal centro della località lacustre. Nei pressi della Chiesa iniziano i segnavia che risalgono una bellissima mulattiera nel bosco (ad un bivio all’inizio seguire le indicazioni a sinistra).
Dopo un’oretta si raggiunge il gruppo di case dell’Alpe Vercio. Dietro la costruzione dell’Eremo si punta ad un serbatoio dell’acqua presso cui inizia un sentiero che risale lungamente il boscoso versante del Fajè per poi sbucare su una cengia erbosa che si segue verso sinistra.
Un’ultima breve rampa ci conduce sulla Colma del Vercio, evidente depressione sulla linea di cresta posta a sinistra della nostra cima. Da qui a destra si guadagna quota con un ripido sentiero che ben presto spiana per seguire il largo crestone del Faié di cui in poco tempo si raggiunge il punto culminante.
Dalla cima si scende utilizzando il frequentato sentiero proveniente dall’Alpe Ompio e dal rifugio Fantoli. In prossimità dell’inizio dell’asfalto esistono due possibilità A) un cartello a destra ci indica un sentiero che, a mezzacosta nel bosco, ci riporta a Vercio e da qui all’auto sul percorso dell’andata. B) proseguendo pochi minuti sull’asfalto si incontrano le segnalazioni per il sentiero che, superata la Cappella del Roccolo, interseca in alcuni punti la strada per poi raggiungere la Cappella di Erfo (E nel Ricordo un Fiore Offrite). Cartelli segnaletici ci invitano a scendere a dx nel bosco e, passando dalla località Boscopiano, torniamo al bivio incontrato all’inizio a Bracchio. Percorso sempre evidente e segnalato; unico punto dubbio tra Boscopiano e Bracchio dove a un bivio bisogna proseguire diritto (si intuiscono già comunque le prime case di Bracchio).