Con un buon innevamento si possono già inforcare gli sci e avviarsi, seguendo la stradina, verso i prati della località Foppe (1.369 metri). Si prosegue ora per le baite Moretti (1.456 metri) e poi fino alle baite Campei (1.638 metri).
A monte di queste bisogna puntare a sud-est, attraversando un tratto di bosco con radi abeti che, dopo circa 100 metri di dislivello, si apre in una zona dominata dai caratteristici «pillow» (rocce coperte da neve).
Si sale in direzione nord-est e ci si immette nell’evidente valletta all’estrema sinistra che, tenendo la faccia a monte, sbocca nelle conche limitrofe al rifugio Pesciöla. Si procede in direzione sud-sud-est fino a quota 1.950 metri.
Il pendio diventa adesso più ripido e continuando in direzione est si sale una valletta che si apre, a sinistra, a quota 2.000. Ci si immette così nella soprastante valletta e la si segue fino alla punta Pesciöla (2.344 metri), La si supera e si avanza su un terreno vario fino al pizzo di Faila (2.491 metri).
Discese: per la via di salita BS
Per il versante Ovest OS, il versante ovest è un po severo, bisogna capire se l’innevamenti consente di scendere fino a fondo valle oppure ad un certo punto traversare a destra e ricollegarsi al percorso di andata.