- Accesso stradale
- Strada sterrata ma buona due park poco prima dell abitato
Purtroppo la via è ormai abbastanza in disuso e gli ultimi forti temporali non le danno una mano.
Saliti come da relazione per la falconera,fino all attacco della torre nessuno problema di sentiero( dalla prima casa abitata”betulla” girare a sx sugli scalini in cemento e poi prendere il prato ripido con le due betulle toccate di blu che fanno da “porta”.
Lasciato l attacco a sx si entra nel canale di discesa a dx,qui le tacche e gli ometti si fanno radi,stare nel fondo del canalone,lieve traccia di sentiero a sx salendo stando contro la parete,viceversa in discesa.
Il canalone ancora con i temporali è umido è alquanto scomodo e pericoloso,prestare attenzione.
Qualche vecchio cordone aiuta nei passi più duri ma vecchi e specie con rocce bagnate e per i bassi non agevoli.
Se torno porto qualche cordone da lascio.
Venendo alla via molto umida all attacco,primi due tiri di placca appoggiata molto sporca di licheni e terra caduta con le piogge dalla cengia.
Dal residuato la roccia si raddrizza ma purtroppo resta ancora molto sporca e lichenata,difficilmente protegibbile a friend e chiodatura un po’ lunga con questo fondo non da’ certo sicurezza.
Anche il trasferimento su fango e terra smossa meglio farlo assicurati.
Ultimi due tiri più duri e comunque molto sporchi, risultato ci siamo calati saltandoli e per fortuna visto che poi ha anticipato la pioggia non prevista così presto.
Peccato sarebbe una bella via appunto per continuare la Michelin alla torre,ma meriterebbe un restiling e pulizia per essere percorribile.
Effetto il mortaio( credo) abbandonato
Con ele