- Accesso stradale
- Qualche buca nel tratto finale della strada per il parcheggio sotto Cheneil.
Partito dal parcheggio sotto Cheneil in direzione della Becca Trécare (altra relazione); sono sceso dalla Trécare e dal colle di Nana in direzione del colle Des Fontaines o Croux, all’altezza di un laghetto ho preso una traccia non segnata ma ben marcata al suolo che ho percorso fino a ricongiungermi al sentiero 3 poco prima di un altro piccolo lago, sono passato sotto il versante sud della Falinere e prima di raggiungere il santuario di Clavalitè ho deviato su traccia sempre ben segnata per la cresta ovest della Falinere fino alla vetta. Niente neve su tutto l’itinerario. Avendo fatto prima il giro della Trécare quando sono arrivato alla Falinere ho trovato il terreno un po’ smollato quindi un filo di fanghiglia scivolosa nei tratti più ripidi. Discesa per il colle di Fontana Fredda e per il sentiero 31 fino a Cheneil.
Cima slanciata ma di facile e veloce raggiungimento se fatta da Cheneil e con terreno asciutto. In caso di neve o ghiaccio richiede attenzione.
Incontrato gruppetto un po’ chiassoso in punta e una coppia di escursionisti che salivano mentre scendevo.
Annotazione per i fissati delle cime (come me): anche per la Falinere, come per diverse altre cime, la vera cima non si trova dove è posta la croce, bisogna proseguire poco più avanti in direzione est per evidente traccia fino a raggiungere un ometto comunque ben visibile dalla croce, quello è il vero punto più alto della Punta Falinere.