Al parcheggio di Fonteil 1426m, dove è presente un pannello informativo, si inizia l’escursione percorrendo il piccolo borgo e appena superate le poche case sulla sx si trova la prima indicazione del sentiero n.2 che a sx in direzione ovest guadagna un falsopiano al cui termine si raggiunge la traccia, ora molto evidente con frequente segnature, che sali costantemente nel bosco.
A quota 1820m si raggiunge uno sterrato (da cui a dx sopraggiunge il sentiero n.2B) sul lato opposto (segnavia) il sentiero n.2 (e 2B) prosegue in modo più marcato a salire sino all’uscita del bosco dove è posta la Croce di Fana 2212m; punto panoramico sul fondovalle e sulle montagne della dx orog della VdA.
Si prosegue alle spalle della croce percorrendo la dorsale per un breve tratto raggiungendo quota 2248m (omino) per poi perdere un po’ quota 2216m dove su una roccetta (posta prima che inizi la risalita della cresta) è presente il segnavia n.1 con indicazione di svolta a scendere a sx.
Il tratto si presenta ripido e il sentiero poco marcato ma con un po’ di attenzione (segnavia rossi sbiaditi) si perde quota attraverso continue svolte e dopo qualche decina di meri di dislivello si inizia a percorre il tratto (ora in lieve discesa) del traverso verso nord sotto alla costa sino a quota 2050m per proseguire e riguadagnare quota e a 2132m dove si incontra il marcato sentiero che sale a dx e raggiunge il col Cornet (in realtà raggiunge la dorsale poco più in alto, poco più a nord) 2280m.
Si prosegue ora sul fianco opposto della dorsale percorrendo il sentiero che mantenendosi in quota passa a monte di un paio di balzi per poi perdere gradualmente quota sino a raggiungere la sottostante strada sterrata 2080m.
Si percorre ora lo sterrato a sx dir sud (sentiero n.3,4,5) che con ampi cambi di direzione raggiunge il bivio a quota 1720m dove si trascura il sentiero n.2B (che a dx sale alla croce di Fana) per proseguire a scendere nel vallone sino a raggiungere quota 1480m dove, ad un marcato tornate sul lato detro della strada, si imbocca il sentiero (che parallelo allo sterrato) porta in breve tempo a raggiungere Fonteil e chiudere l’escursione ad anello.
- Cartografia:
- Valle Centrale n.13 1/25000 ed:l’Escursionista-Zavatta