Note particolari:
ramponi utilissimi, si attraversano pendi decisamente ripidi e potenzialmente pericolosi; necessità di neve sicura, attenzione e valutazione obbiettiva dei pericoli nivologici oggettivi.
Da S.Anna di Bellino, si imbocca il sentiero per colle dell’Autaret (stradina innevata), giungendo dapprima a pian Ceiol. Attraversato il pianoro, affrontare la gola delle Barricate. Con neve molto abbondante, e assicurandosi che sulle soprastanti pareti rocciose non siano presenti accumuli abbondanti ed instabili, seguire integralmente il fondo della gola e con un’ultima ripida salita sbucare sui piani superiori nei pressi di una baita. In alternativa, con poca neve nella gola, seguire con attenzione il sentiero estivo, meglio se dotati di ramponi (piccozza utile) per superare la diagonale terminale, sovente di neve gelata assicurandosi sempre che sulle soprastanti pareti rocciose non siano presenti accumuli abbondanti ed instabili. Terminate le barricate si piega a dx salendo (direzione ovest, poi sud-ovest) per quello che è il sentiero gta (U 27). Se lo si conosce non è grosso modo difficile intercettarlo, altrimenti piegando sulla dx appena si intravede un paletto si scende in una comba molto ripida con traverso delicato sopra il torrente e la si attraversa anche in base alle condizioni nevose puntando alle baite di quota 2312 ed entrando, così, nello splendido vallone dell’Autaret. Generalmente qua si segue il sentiero estivo si compie un lungo periplo attorno il versante nord del Buc Faraut tenendosi poco sopra il torrente Autaret e cercando di tagliare i pendi a volte ripidi nei punti migliori e relativamente agevoli (attenzione ai pendii soprastanti e allora condizioni nevose). Arrivati in prossimità delle Grange Autaret 2450 m, non raggiungerle e piegare in direzione sud-est all’evidente “La Colletta” per pendi ora sempre più ampi e aperti. Dalla Colletta (2830 m) percorrere il facile crestone, direzione nord est e guadagnare la vetta del Buc Faraut. Discesa se le condizioni nivologiche lo permettono proseguire qualche metro sulla cresta sud-est e imboccare l’ampio pendio canalone di 300 m (pendenza media 35° poco più, o meno, in base alla linea scelta, tratto in base alle condizioni nevose BR/BR+) che vi porta nel vallone del Monte Faraut. Da qua ci si ricongiunge con la traccia che arriva del Monte e in breve si guadagnano le Barricate ricongiungendosi e ripercorrendo il medesimo itinerario di salita.
L’Itinerario descritto è ovviamente percorribile anche al contrario.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.11 Alta Val Varaita, Alta Val Maira