- Accesso stradale
- Ottimo fino a Sant'Anna di Bellino: al termine della strada ampio parcheggio.
- Osservazioni
- Sentito assestamenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2400
Neve praticamente assente fino a quota 2350, tranne qualche breve nevaio attraversabile con attenzione. Dopo Pian Ceiol provvidenziale l’impiego di un trave di legno per attraversare il torrente particolarmente impetuoso: il nostro geometra ha magistralmente improvvisato un ponte da tutti noi agilmente superato “a cavalcioni”, supervisionati da curiose, opulente e forse divertite marmotte che ci hanno fatto compagnia lungo tutto il percorso. Superate Le Barricate su sentiero estivo abbiamo poi proseguito verso il vallone Balma e intorno a quota 2350 abbiamo calzato le ciaspole rendendoci subito conto che la neve oggi era veramente faticosa: sfondosa e pesante già dal mattino non ci ha permesso una progressione agevole e intorno a quota 2800 i nostri eroi hanno desistito facendo dietro front e ripercorrendo con altrettanta difficoltà il pendio in discesa su neve.
In compagnia di Sergio e Valter, acerrimo nemico delle ciaspole (oggi più che mai) ma geniale ideatore e costruttore di ponti “artigianali”.