- Accesso stradale
- strada stretta nell'ultimo km per il parcheggio alto
Gran gita d’ambiente. Bel sentiero ottimamente segnalato fino al Col de Longet, con pendenza sempre sostenuta e poco spostamento. Qui non ho seguito la traccia che parte subito in cresta a destra, anche se avrei fatto meglio, ma ho costeggiato il lago sotto il colle salvo poi tirare su dritto per prati prima e ghiaioni dopo, puntando ad una dorsale intermedia, dove è comparsa una specie di traccia che mi ha portato alla base del Roc della Niera. Questa variante è molto diretta e faticosa.
Da qui sceso leggermente per poi salire alla Petite Tete Noire su sfasciumi e roccette.
Discesa dal versante opposto sul Col de la Noire, e risalita molto faticosa, specialmente all’inizio, al Pic del la Farneireta, ma senza difficoltà di rilievo.
Per la discesa per non dover risalire, ho scelto di allungare e passare dal Lac Noire, su ottimo sentiero deviando poi a sinistra per il Col de Longet, quasi pianeggiante salvo il finale in leggera salita.
Qui tantissima gente, mentre nel resto della gita praticamente nessuno. Luoghi incantevoli e abbastanza selvaggi.
gita molto consigliata, anche se l’anello è lungo e richiede un discreto allenamento.
foto su www.lafiocavenmola.it