- Accesso stradale
- Si può parcheggiare in uno spiazzo oltre l'area camper.
Se si vuol percorrere l’anello come proposto nell’itinerario, al Col Longet conviene voltare a dx e prendere il sentiero che sale al Roc della Niera passando per i ruderi di una casermetta. Si punta al Costone della Niera già ben visibile dal colle, la traccia si fa inizialmente più vaga ma è sempre confortata da ometti. Una volta sul costone il percorso è intuitivo, basta seguirlo fino al suo culmine. Dal Col Blanchatre (l’intaglio tra il costone e il Roc della Niera) si prosegue su buon sentiero e lo si lascia a dx alla base della Petite Tete Noire per risalire in vetta su traccia evidente. Nuova discesa seguendo gli ometti fino al Col de la Noire, poi risalita come da relazione. Per il ritorno al Col Longet abbiamo seguito l’ottimo sentiero che scende al Lac Noire dall’omonimo colle (parte del Tour de la Tete de Toilles).
Bel giro ad anello in una zona a me completamente nuova, l’ambiente è molto ameno e il percorso piuttosto vario. Nonostante le stratificazioni in formazione dalla tarda mattinata, i panorami si son visti bene, impressionante il Roc della Niera.
In linea con le previsioni di meteo France, ecco i primi tuoni (lontani) alle 14.00, quando però eravamo già poco lontani dal Col Longet. Fortunatamente solo qualche goccia qua e là e un breve piovasco alla macchina.
Con Gian Mario e Antonio, che ringrazio per la proposta e per la sempre buona compagnia. Ciao Filippo, anche oggi ti abbiamo pensato 😉