Salire al Bivacco/Rifugio Leonesi
Di qui si prosegue seguendo l’indicazione per il Rif. Jervis su un masso: il percorso (sempre segnato da tacche rosse sbiadite) inizia con una discesa alquanto ripido su terreno friabile e pietre mobili, prosegue con una cengia molto stretta e molto esposta su roccia che si sfalda facilmente fino a raggiungere un canalone che va superato di nuovo su terreno franoso ma più stabile del precedente. Di qui salita di nuovo su cengia più larga fino a raggiungere un grosso ometto che chiude la parte pericolosa. Fino a questo punto non è possibile farsi alcuna assicurazione e il percorso va seguito solo da chi è abituato a muoversi su tali terreni.
Dall’ometto si seguono ancora le tacche sbiadite e le si abbandonano (infatti le tacche indicano una discesa diretta verso il Rif. Jervis per pietraie ) quando ci si trova a trenta metri lineari dalla Bocchetta delle Fasce (2810m) che si raggiunge per sfasciumi. Non resta che seguire la cresta, aggirando le difficoltà maggiori sul lato Jervis, che per salti superabili con brevi passi di arrampicata portano alla Cima delle Fasce 2854m. Di qui con un tratto esposto si raggiunge l’anticima con ometto e poi per ometti e tracce di sentiero il Colle del Nel (2551m). Si prende il sentiero che scende verso est e si raggiunge l’Alpe Trucco, quindi lungo l’itinerario di salita a chiudere l’anello.
In alternativa, dal Colle del Nel scendere al Rif. Jervis e di qui lungo il sentiero normale del rifugio fino al bivio per Chiapili Inferiori/Ceresole Villa, prendendo quest’ultimo scendere fino a chiudere l’anello.
- Cartografia:
- igc N 102-103