- Accesso stradale
- fino al 31-05 si può salire fin sotto al rifugio
- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 2000
Splendida gita, a torto trascurata per l’iniziale tratto pianeggiante del Vallon della Lombarde.
Al momento conviene partire dal rifugio d’Avèrole, poichè si può ancora passare il primo guado dopo il Pas des Eublats su un ponte di accumulo di valanga, ma durerà poco poichè l’acqua sche scorre è molta; in tal caso salire dal ponte dopo Avèrole.
Il ripasso sull’altra sponda verso quota 2.450 è un pò più agevole, ma anche quì non durerà tanto ed impedirà la gita; in tal caso proseguire per Colle Autaret, P.ta Costan, Col des Alpins.
Salito per visionare le condizioni della spalla SudEst dello Charbonnel, ma le nebbie vaganti hanno impedito di valutare bene; a prima vista dovrebbe essere in buone condizioni e ancora quasi tutto raccordato e per evitare il primo guado conviene partire dal ponte dopo Avèrole.
Magnifico gitone con pendii molto sostenuti e continui dalla vetta al secondo guado e volendo, dalla vetta si possono fare più discese (diretta nel canale ovest – partenza a 50°; paretina nord e ritorno ad ovest dal colletto nord – media 45°)oltre a quella normale del colletto SudOvest.
La neve era perfetta; manca la 5a stella per la non perfetta visibilità causa nebbia vagante che ha impedito il panorama a 360° da questa vetta strategica.
Pernottato al rifugio, non gestito ma affollato; incontrato Mario Monaco e Marilena con l’idea della est dello Charbonnel; causa mancata ricognizione hanno poi ripiegato sulla salita da Vincendières.