- Accesso stradale
- Si puo' salire fino al parcheggio a 2070m ancora per questo mese .
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Il motivo per cui la gita come sostiene Mountain e’ a torto poco frequentata, e’ semplice. Ci sono i primi 4km dove c’e’ solo da spingere in un altalena continua di saliscendi, con neve ormai scarseggiante, e un portage che si avvicina alle due ore. E solo gli ultimi due sotto la vetta sul ripido. Ecco il motivo per cui la gita viene snobbata alla grande. E dire che l’ambiente nella quale essa prende le sue sembianze, e’ a dir poco straordinario. Ma la regola che vale al giorno d’oggi e’: faticare poco (salendo), divertirsi tanto (scendendo). Tutto a scapito del piacere che se ne ricava, gia’ al semplice stare a contatto con la natura. Un solo guado per guadagnare la sponda sx orografica che dal parcheggio per l’Oratoire Sant Antoine de l’Envers, ci ha condotti alla base della montagna direttamente. E fin sul suo sommo per ampi pendii a tratti molto ripidi, con neve per lo piu’ sfondosa e umida, ma ancora discretamente sciabile. Meteo nell’insieme buono, con formazione nelle ore piu’ calde di estesi corpi nuvolosi a ridosso dei rilievi piu’ importanti. Con il fedele Alessandro.