Imboccare la strada forestale che porta in Val Febbraro (spesso innevata possono essere utili sci o ciaspole) ed inoltrarsi nella valle in direzione Ovest finchè sulla sinistra è visibile la cascata (1h circa dall'auto).
La cascata si trova poco prima della più famosa "Salto del Nido" (da qui il nome).
L1, 55m
Muretto di max 80°/85° (più facile se lo si attacca sulla sinistra), poi ballatoio ghiacciato (sosta su ghiaccio).
L2 – 55m
Superare la colonna verticale (5-6 metri a 85°) e proseguire nel canale nevoso fino alla base di un saltino ghiacciato su cui si sosta (eventualmente si può allestiste una sosta anche su pianta sulla destra).
L3 – 40m
Breve trasferimento su terreno facile. Sosta su ghiaccio alla base della successiva colata.
L4 – 50m
Larga colata che normalmente si sale sulla destra (sosta su vecchi cordoni) per via del fatto che al termine delle difficoltà del ramo di sinistra, risulta difficile attrezzare una sosta per la fragilità degli arbusti; se si sale questo ramo, meglio fare sosta su ghiaccio o continuare con passi delicati fino al pezzetto di terreno spiovente oltre il quale è stata allesitita una calata con cordino e maglia rapida.
Discesa in doppia dalla via.