- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
La gita (a mio avviso ottima) presenta dua aspetti distinti: la parte inferiore che richiede di superare la “boschina”, e quella soprastante che si svolge su ampi -e a tratti sostenuti- pendii. In salita abbiamo scelto il percorso con partenza dal capoluogo, ma non abbiamo azzeccato il percorso più giusto e/o agevole, e così abbiamo aumentato il “ravanamento/ravanaggio” che comunque impone questo tratto. Fuori da questa boschina, rigelo portante, utili i coltelli. Quasi a metà salita, supplemento di “ravanaggio”, questa volta imposto dal superamento di una valanga con blocchi gelati e con un fronte esteso -o perlomeno abbastanza esteso-, poi salita finalmente regolare. Questi due inconvenienti ci hanno posticipato la discesa di un’ora (almeno) e quindi bella sciata nella parte superiore, poi sotto i 2300 m circa “polenta” sempre più molle. Previsioni meteo azzeccate, soleggiato il mattino, con successiva copertura del cielo (in vetta), con nubi che si sono mantenute alte, e ritorno del sole durante la discesa. In discesa abbiamo provato il percorso di rientro verso lo sky lift, tuttavia non l’abbiamo azzeccato completamente e abbiamo aggiunto un altro tratto di “ravanamento/ravanaggio” questa volta in discesa. Nella parte inferiore l’innevamento è al limite. Nei prossimi giorni aumenterà lo “spalleggiamento”, fino ad oggi ancora contenuto a condizione di azzeccare la parte bassa giusta. Per evitare malintesi non aggiungo la valutazione “stellare”…. Tuttavia per me (e forse per noi, penso) è stato un “gitone!!…”, condiviso in sintonia con il fuoriclasse Franco F., GianPiero S. e Susanna Z..